Quando parliamo di stabilità glicemica, intendiamo quei valori ottimali della glicemia, e quindi di zucchero nel sangue, che dovrebbero permetterci di svolgere le nostre attività con forza e reattività.
Il momento dell’allenamento, qualunque sia lo sport che pratichiamo, richiede anch’esso il giusto focus mentale e fisico.
Ma come facciamo a raggiungerli?
Nutrizionalmente parlando possiamo di certo avere alcune pratiche accortezze. Per capire come dobbiamo agire, bisogna fare una precisazione su cosa succede durante l’esercizio fisico. Nel momento in cui iniziamo a muoverci, il nostro fisico e quindi il nostro organismo utilizza delle riserve energetiche “bruciandole” così da ricavare appunto l’energia di pronto utilizzo per l’azione che andremo a svolgere.
Soprattutto nel pasto “pre-workout”, quindi prima dell’allenamento, ci servirà creare delle riserve energetiche adatte a sostenere lo sforzo e la performance fisica.
E adesso veniamo al dunque: cosa dovremmo mangiare prima di allenarci? Se ciò che precede l’allenamento è un pasto principale, la cosa migliore sarà fare un pasto ricco in carboidrati, con le giuste proteine, ma con grassi e fibre moderati in quanto questi vanno a rallentare la digestione rischiando di causarci pesantezza a livello gastrico e intestinale. Questo tipo di pasto ci permetterà di avere le giuste riserve di zuccheri pronte per essere utilizzate durante l’esercizio senza il rischio di ipoglicemia, ovvero di bassi livelli di glucosio nel sangue che provocano forte stanchezza, debolezza e perdita di concentrazione. Tutto il contrario di ciò che si ricerca durante l’allenamento.
Se l’allenamento avverrà subito dopo un pasto non principale, quindi ad esempio dopo uno spuntino, questo dovrà essere sempre carico di carboidrati, sia di pronto utilizzo che a lento rilascio. Anche le proteine in questo caso andranno limitate per permettere una digestione ottimale.
Un esempio pratico potrebbe essere del semplice pane o gallette di riso con della marmellata o miele e magari una piccola porzione di ricotta o formaggio spalmabile.
In questo modo avremo zuccheri semplici che assorbiremo subito e carboidrati complessi che assorbiremo leggermente dopo, riuscendo a mantenere i livelli di glicemia nella norma.
Non dimentichiamoci mai dell’idratazione! Le cellule, per svolgere tutte le loro azioni, tra cui metabolizzare gli zuccheri per “creare” energia da utilizzare durante il movimento, devono essere in salute. Per essere in salute, un requisito indispensabile per loro è che vengano idratate in modo corretto sia durante, che pre e post allenamento.
Se l’esercizio fisico è intenso e prolungato, quello che potrebbe servire è un’integrazione intra workout a base di sali minerali e zuccheri a medio rilascio così da supportare lo sforzo continuo.
Ricordiamoci sempre che la preparazione del fisico all’allenamento inizia dalla tavola e che la nutrizione sana e corretta è parte fondamentale della performance di un atleta.
Dottoressa Laura Cinque
Biologa Nutrizionista